PASQUA : annunciare la vita, proteggerla
Pasqua é una bella festa, nei giorni di primavera ; voi che abitate sopra le zone tropicali siete circondati da un’infintà di segnali : tutto rifiorisce, rinasce, il fango ed il freddo sono spariti.
Il messaggio é chiaro: la vita va avanti, la vita non si spegne, rinasce sempre.
Chi si ferma a guardare solo l’autunno non capisce, non crede; corto di vista,… corto di vedute.
Il mistero comunque resta, per tutti: perché bisogna passare attraverso la morte ? Perché l’autunno e l’inverno prima della primavera ?
Intanto! …. la primavera c’é ! anche per chi non conosce la chimica, la biologia, l’antropologia.
Domani é Venerdì Santo. L’invito é per tutti: riflettere, più che capire; credere e pregare, più che pretendere di spiegare tutto .
Bruxelles ci sconvolge, ci lascia col capogiro, riempie i giornali, tante parole in TV ; parole dure, violente, che invece di confortare attizzano; politici in testa e speakers in coda. L’uomo, che siamo noi, quando parla parla parla sembra voglia dare l’impressione che sa tutto, spiega tutto, e tiene in mano la situazione. E gli piace . Non accetta facilmente che « in mano », il nostro mondo, lo tiene Qualcun Altro.
Passione e morte, a Bruxelles, a Parigi, in Europa; ma anche in Siria, in Iraq, in Palestina, a Beni, a Butembo…
Abbiate pazienza, gli auguri di Pasqua ce li facciamo, perchè noi ci crediamo.
Ma lasciatemi aggiungere una parola su questo venerdi santo. Abbiam l’abitudine di dircelo e lo dirò anch’io: davanti a Gesù flagellato, sanguinante, con gli sputi in faccia, é troppo facile buttare tutto sulla schiena di Giuda e dei soldatacci, o di chi in poltrona li mandava a fare quello ; “vigliacchi, bastardi, senza pietà, degni delle vendette più feroci….” (parole da TV). Troppo facile !
Lo diciam e ce lo ripeteremo. In tutto questo dramma se non ci interroghiamo onestamente dove sono le nostre responsabilità oggi (perché ce ne sono sicuramente !) le nostre liturgie, anche se commoventi e profumate, rischiano di essere folklore, folklore vuoto.
Senza una seria riflessione, folklore vuoto sono anche le candeline accese in piazza o le torri illuminate coi colore del Belgio.
Da piccoli leggevamo i fumetti sugli indiani cattivi ed i cowboy buoni, e vedevamo i film. Troppo cattivi quegli indiani selvaggi, che assalivano di notte, lanciavano senza pietà le asce ed issavano gli scalpi di quei bianchi ben vestiti ed organizzati, che venivano lì a casa loro solo per… civilizzarli un po’.
Ma poi é arrivato il film « Balla coi lupi » e qualcuno ha cominciato ad aprire gli occhi.
Oggi abbiamo testi di storia ben fatti, abbiamo internet che ci dice in tempo reale che cosa sta accadendo nel mondo, cosa che la tv non vuol più fare (a parte le partite di calcio). Che cosa vogliamo di più ?
Son lontano mille miglia dal paragonare quei dignitosi indiani ai terroristi di oggi, ma la realtà che stiam vivendo, vista in un largo orizzonte, dobbiam rifletterla con più onestà e a fondo ; troppo facile dire « sono dei pazzi, e van distrutti ! » l’Europa, l’occidente, ha le sue responsabilità, grandi ed evidenti .
Quali sono le leggi (economiche e morali) che regolano e dominano le nostre società? Che cosa ha fatto, e fa, la Francia, l’Europa … , in Africa, in Iraq ed altrove ? Che cosa vuol andar fare l’Italia in Libia ?
Le pazzie dei terroristi non nascono dal nulla, tanto meno dagli innocenti ; gli innocenti pagano, a Bruxelles, in Siria, in Africa… Queste pazzie sono risposte, sono reazioni ! insensate, ma reazioni a qualcosa che c’è prima.
Un massacro di bimbi e mamme fatto da soldati in divisa e ben ordinati che differenza fa dagli altri massacri ? Le armi che i nostri paesi fabbriccano sotto i nostri occhi e vendono a Bruxelles e a Bamako….? Troppo facile dire «che centra ? ». il silenzio é complice.
Anche per questo domani partecipo alla liturgia del Venerdi Santo.
Ma non posso fermarmi troppo sulla collina del calvario.
Non posso lasciarmi prendere dalla paura; quella mi fa chiudere in casa.
Non posso cammuffare la vendetta e chiamarla giustizia; quella mi farà star sempre più solo, mi isola da tutti. Solo il diavolo propaganda queste cose.
La strada che porta alla risurrezione, alla vita, Gesù la indica.
Anzitutto porta la croce senza andare in escandescenze .
E poi lancia un programma, il suo programma ; perché c’è un modo di combattere tutto ‘sto male:
– Da questo vi riconosceranno che siete miei , se vi volete bene tra di voi…
E poi completa questo invito con la parabola del samaritano: fatti tu prossimo, scendi da cavallo e vai incontro…
E’ il caso di spiegare di più ?
Io non vedo altre strade, altri metodi.
Vengo in Italia anche per questo, sentire che mi volete bene, e dirvi che vi voglio bene.
Aggiungendo quel che la gente di Muhanga mi incarica di dirvi: « dì loro che vengano a trovorci : é bello stare insieme. »
Buona Pasqua.
padiri G.
Come sempre Padiri ci fai riflettere…. la violenza e la morte sono da condannare in ogni paese del mondo e da chiunque vengano perpetrate. Speriamo che la Pasqua porti in tutti i cuori pace e conversione.
Buona Pasqua a tutti voi!!!!
Anna Maria said this on 26 marzo 2016 a 17:21
Come sempre Padiri ci fai riflettere. La violenza e la morte sono da condannare in ogni parte del mondo e da qualunque parte vengano perpetrate. Speriamo che la Pasqua rinnovi i cuori di tutti donando pace e serenità ad ogni uomo…. Buona Pasqua a tutti!!!!!
Anna Maria said this on 26 marzo 2016 a 17:27
Ciao Giovanni, buona Pasqua anche a tutti voi, e grazie per gli auguri così caldiQuando vieni in italia?ti è arrivato il bonifico della nostra amica Paola?cari saluti giovanna da nichelino
Date: Thu, 24 Mar 2016 19:16:05 +0000
To: gio.murru@alice.it
giovanna murru said this on 28 marzo 2016 a 19:02